sabato 28 novembre 2015

"Impermeabilogia", la scienza inesistente dell'impermeabile

Sebbene la scienza dell'impermeabilità ovviamente non esista, si trovano numerose applicazioni di questa caratteristica in molte scienze reali!

BIOLOGIA: La membrana cellulare non è una membrana semipermeabile ideale, in quanto essa è impermeabile ad alcuni, ma non a tutti, i soluti presenti. La permeabilità o meno della membrana ai soluti non dipende esclusivamente dalle sue caratteristiche chimico fisiche strutturali, ma in gran parte da fenomeni intimamente legati al metabolismo cellulare.

ASTRONOMIA: L'impermeabilità degli oculari è fondamentale per vari aspetti tra i quali la possibilità di riempire l'interno in azoto per prevenire l'appannamento oculare a basse temperature e l'impedimento all'entrata di polvere e altre particelle.


ZOOLOGIA: La natura ha donate le farfalle di una particolare proprietà: quella di far rimbalzare le gocce d'acqua. In altre parole sono idrorepellenti: le superfici, a livello microscopico, sono strutturate in modo da far saltare indietro e molto velocemente le gocce d'acqua, così da minimizzare il tempo di contatto e  non far aderire e penetrare il liquido. (Video del fenomeno fisico)

ETOLOGIA: Argyroneta aquatica, il cosiddetto ragno palombaro, ha una caratteristica unica: passa la sua vita sott'acqua. Per poterlo fare usa un singolare accorgimento: costruisce una rete di seta al di sotto della superficie dell'acqua, la aggancia alla vegetazione sommersa e poi la riempie con bolle d'aria che trasporta sotto l'addome. Il ragno trascorre tutta la vita sott'acqua deponendo anche le uova in una "campana di immersione".




FISICA: Proprietà di un materiale di non essere permeabile ad un fluido. (Wikipedia)

CHIMICA: il termine "idrofobo" (o idrofobico) indica sostanze che non sono solubili in solventi acquosi. Le specie idrofobe (o lipofile) tendono ad essere elettricamente neutre e apolari, e preferiscono solventi neutrali o apolari. Una superficie si dice idrofobica quando una goccia d'acqua sulla sua superficie forma un angolo di contatto Θc superiore ai 90°. In tal caso il materiale si dice comunemente idrorepellente. Se tale angolo è superiore ai 150° la superficie è detta superidrofobica.

FISIOLOGIA: Sebbene la pelle dei pesci sia impermeabile all’acqua ed ai sali, vi sono vaste aree permeabili, come le branchie e le mucose della bocca e del digerente. I pesci devono mantenere un gradiente osmotico attraverso queste superfici, controbilanciando, in mare, l’assunzione di sali e le perdite d’acqua, ed in acqua dolce l’assunzione d’acqua e le perdite di sali. (Cenni di biologia dei pesci)

MEDICINA: il rapporto medico – paziente è stato caratterizzato fin dal giuramento di Ippocrate da un’etica medica paternalistica, vale a dire da una concezione etica che prescrive di agire, o di omettere di agire, per il bene di una persona senza che sia necessario chiedere il suo assenso.

ANTROPOLOGIA: [...]ha fatto cenno ai problemi dei giocatori accaniti parlando di una loro impermeabilità di fronte alle perdite al gioco. La stessa impermeabilità che i tossico-dipendenti mostrano nei confronti dei danni provocati dalle droghe[...] (da Febbre d'azzardo: antropologia di una presunta malattia, di Mauro Pini)


GEOLOGIA: La roccia granitica è una pietra molto dura e resistente che, grazie alla sua compattezza, risulta impermeabile e durevole. 



ANATOMIA: [...]Il segmento ascendente sottile dell'ansa di Henle è impermeabile all'acqua ed assorbe ioni in quantità decisamente inferiore rispetto al segmento ascendente spesso. Anche qui il riassorbimento degli ioni dipende dalla presenza della sodio-potassio-ATPasi sulla membrana basolaterale delle cellule[...] (Ansa di Henle)

PSICOLOGIA: [...]A volte, per non soffrire, evitiamo che gli altri abbiano un’influenza su di noi, come se non ci rendessimo conto che ciò che siamo è già il frutto di chi è passato dalla nostra vita quando eravamo disposti a fargli spazio nel nostro foglio. Ma questo tentativo di chiuderci in noi stessi, con lo scopo di proteggerci, ci trasforma in persone impermeabili alle nuove idee.[...] (L'effetto impermeabile)

LINGUISTICA: Il burushaski, anche detto barushaski, è una lingua isolata parlata dai Burúšo, una popolazione tribale di circa 50 000 - 60 000 persone, che vive nelle valli dell'Hunza, di Nagir, Yasin e Gilgit, nel nord del Pakistan.

INFORMATICA: Nel linguaggio informatico l'antivirus è un software programmato per funzionare su un computer atto a prevenire, rilevare ed eventualmente rendere inoffensivi codici dannosi, noti anche come malware, provando a rendere impermeabile agli attacchi informatici il PC.

ECOLOGIA: Vetrofluid è uno speciale impermeabilizzante ecologico antidegrado per il calcestruzzo, la cui formulazione a base di vetro liquido e uno specifico catalizzatore, permette al prodotto di penetrare fino a 40 millimetri di profondità nel calcestruzzo, sigillandone le porosità e diventando una barriera permanente nel tempo.







Il materiale più impermeabile del mondo - Articolo dal Web

Web-News acquisita dal sito ANSA, riguardante la scoperta di un materiale totalmente idrorepellente, capace di resistere anche ad elevatissime temperature.
qui l'articolo completo.


Impermeabilità del partito francese - Articolo di giornale

Titolo:  Lo "choc" Garaudy
Autore: Sando Volta
Data di pubblicazione: 10/02/1970
Giornale: LA STAMPA (pag. 13)

Nell'articolo si parla del caso di deviazionismo del ex senatore Roger Garaudy dalle posizioni del gruppo dirigente del Partito Comunista Francese (PCF) attraverso un'accusa lanciata di fronte al congresso nel febbraio 1970 che gli valse l'allontanamento dal partito stesso.

mercoledì 25 novembre 2015

Un brevetto di "modello di utilità"

Brevetto per marchio di impresa di un "modello di utilità". Elementi di copertura impermeabili fabbricati dalla ditta "Fratelli Bertù" quali teloni industriali e pneumatici.

Data di deposito: 05/08/1954 (Roma)
Titolare: DITTA A.A.FRATELLI BERTU'


martedì 24 novembre 2015

Un marchio impermeabile

Marchio d'impresa della ditta "Anfibius", produttrice di impermeabili da uomo, donna e ragazzi, rilasciato a Varese.

Data di deposito: 25/03/1947 (Varese)
Titolare: Natale Augusto Lorenzini


sabato 21 novembre 2015

Ulisse e le Sirene

"Ulisse e le Sirene" di John William Waterhouse (1891)

"Odissea - Libro Duodecimo" Omero  (versi 188-265)

Circe, non molto poi, da me rivolse
Per l'isola i suoi passi; ed io, trovata
La nave, a entrarvi e a disnodar la fune
Confortava i compagni; ed i compagni
V'entraro, e s'assidean su i banchi, e assisi
Fean co' remi nel mar spume d'argento.
La dea possente ci spedì un amico
Vento di vela gonfiator, che fido
Per l'ondoso cammin ne accompagnava:
Sì che, deposti nella negra nave
Dalla prora cerulea i lunghi remi,
Sedevamo, di spingerci e guidarci
Lasciando al timonier la cura e al vento.
Qui, turbato del core: "Amici", io dissi,
Degno mi par che a tutti voi sia conto
Quel che predisse a me l'inclita Circe.
Scoltate adunque, acciocché, tristo o lieto,
Non ci sorprenda ignari il nostro fato.
Sfuggire in pria delle Sirene il verde
Prato e la voce dilettosa ingiunge.
Vuole ch'io l'oda io sol: ma voi diritto
Me della nave all'albero legate
Con fune sì, ch'io dar non possa un crollo;
E dove di slegarmi io vi pregassi
Pur con le ciglia, o comandassi, voi
Le ritorte doppiatemi ed i lacci".
Mentre ciò loro io discoprìa, la nave,
Che avea da poppa il vento, in picciol tempo
Delle Sirene all'isola pervenne.
Là il vento cadde, ed agguagliossi il mare,
E l'onde assonnò un demone. I compagni
Si levâr pronti, e ripiegâr le vele,
E nella nave collocarle: quindi
Sedean sui banchi ed imbiancavan l'onde
Co' forti remi di polito abete.
Io la duttile cera, onde una tonda
Tenea gran massa, sminuzzai con destro
Rame affilato; ed i frammenti n'iva
Rivoltando e premendo in fra le dita.
Né a scaldarsi tardò la molle pasta;
Perocché lucidissimi dall'alto
Scoccava i rai d'Iperïone il figlio.
De' compagni incerai senza dimora
Le orecchie di mia mano; e quei diritto
Me della nave all'albero legaro
Con fune, i piè stringendomi e le mani.
Poi su i banchi adagiavansi, e co' remi
Batteano il mar, che ne tornava bianco.
Già, vogando di forza, eravam quanto
Corre un grido dell'uomo, alle Sirene
Vicini. Udito il flagellar de' remi,
E non lontana omai vista la nave,
Un dolce canto cominciaro a sciorre:
"O molto illustre Ulisse, o degli Achei
Somma gloria immortal, su via, qua vieni,
Ferma la nave; e il nostro canto ascolta.
Nessun passò di qua su negro legno,
Che non udisse pria questa che noi
Dalle labbra mandiam, voce soave;
Voce, che innonda di diletto il core,
E di molto saver la mente abbella.
Ché non pur ciò, che sopportaro a Troia
Per celeste voler Teucri ed Argivi,
Noi conosciam, ma non avvien su tutta
La delle vite serbatrice terra
Nulla, che ignoto o scuro a noi rimanga".
Cosi cantaro. Ed io, porger volendo
Più da vicino il dilettato orecchio,
Cenno ai compagni fea, che ogni legame
Fossemi rotto; e quei più ancor sul remo
Incurvavano il dorso, e Perimede
Sorgea ratto, ed Euriloco, e di nuovi
Nodi cingeanmi, e mi premean più ancora.
Come trascorsa fu tanto la nave,
Che non potea la perigliosa voce
Delle Sirene aggiungerci, coloro
A sé la cera dall'orecchio tosto,
E dalle membra a me tolsero i lacci.

Commento:

Grazie alle istruzioni che Circe gli ha fornito, Ulisse, trascinato dal vento, raggiunge velocemente l'isola delle Sirene, improvvisamente il vento cessa e l'eroe greco molto astutamente scioglie della cera che poi spalma sulle orecchie dei suoi compagni, ai quali ordina di legarlo all'albero della nave con forti nodi. Durante il tragitto le Sirene tentano di attrarre i marinai verso l'isola con il loro canto, ma Ulisse è l'unico ad udirle e pur restando attratto da esse, riesce, tramite il suo piano, ad essere forzatamente impermeabile alla loro melodia. Con questo stratagemma l'equipaggio porta in salvo la nave remando e allontanandosi dall'isola.


martedì 10 novembre 2015

Una macchina impermeabile

Le macchine affossatubi PTM (Post Trenching Machine) sono veicoli sottomarini caratterizzati dalla prerogativa di operare direttamente sul fondo per lo scavo subacque della trincea per l'interramento di condotte.
La PTM viene installata sul fondo dopo il varo della condotta sottomarina e posta a cavallo della stessa. L'avanzamento della macchina avviene mediante un verricello di tiro, azionato da un motore idraulico.

Per lo scavo della trincea, la PTM è dotata di una o due frese, orientabili mediante pistoni idraulici per raggiungere la posizione di lavoro al di sotto della tubazione. 





martedì 3 novembre 2015

L'autore distaccato dall'opera, il Naturalismo

Il Naturalismo è un movimento che nasce in Francia alla fine dell'Ottocento come applicazione diretta del pensiero positivista e che si propone di descrivere la realtà psicologica e sociale con gli stessi metodi usati nelle scienze naturali.
Lo scrittore cerca di esprimere la realtà nel modo più oggettivo ed impersonale possibile, lasciando alle cose e ai fatti stessi narrati, la descrizione del compito di denunciare lo stato della situazione sociale, evidenziando il degrado e le ingiustizie della società. Gli scrittori naturalisti abbandonano la scelta narrativa del narratore onnisciente, che sa tutto dei personaggi e che racconta la storia in terza persona, comune nel romanzo romantico, sostituendola con una voce narrante che assiste ai fenomeni descritti, così come accadono.
 
Il caposcuola del naturalismo francese fu di certo Emile Zola. Lo scrittore francese Émile Zola ha offerto un modello esemplare del naturalismo nella sua opera narrativa. Da Thérèse Raquin al ciclo I Rougon-Macquart, i suoi romanzi costituiscono un immenso affresco della società del suo tempo, osservata e documentata con un rigore scientifico che nulla toglie a una immaginazione esuberante.

William Trubridge, l'uomo pesce

William Trubridge è un campione del mondo di apnea e detentore di due record mondiali nelle specialità "free immersion"e "constant weight without fins". Inglese di nascita ma neozelandese di adozione, è considerato uno dei più grandi apneisti della storia.

Dei suoi due record, di sicuro il più incredibile è quello di 101 metri senza pinne in stile rana il 10 aprile 2011 presso Dean's Blue Hole di Long Island, nelle Bahamas. 










Qui di seguito il video della sua impresa:

Un cibo...impermeabile


Le noci possono essere considerate come "impermeabili" per via del loro guscio legnoso.


lunedì 2 novembre 2015

Pinocchio, burattino impermeabile ai consigli

Titolo: Pinocchio
Autore: Carlo Collodi
Anno di pubblicazione: 1883


Immagine tratta dall'omonimo film Disney

"...Pinocchio è tutt'altro che un figlio modello: è dispettoso, pigro, capriccioso e inaffidabile, e, nonostante i buoni consigli della sua buona (e sola) amica la paperella Gina, si caccia costantemente nei guai...Pinocchio giunge alla casa della Fatina dai capelli turchini, che cerca di dissuaderlo dal suo proposito di seguire la Volpe e il Gatto. Ma il testardo Pinocchio, incurante degli ammonimenti, si rimette in cammino, quando ad un tratto viene aggredito da due briganti.."